Piazza dei Priori, Volterra

La storia ci fa camminare negli anni e nei secoli e noi siamo sempre più coinvolti e curiosi di seguirla, aprendo una finestra sulla bellissima e suggestiva Piazza dei Priori a Volterra.
Questa meravigliosa ampiezza medievale nacque verso la metà del XIII secolo, pare che prima di essa ci fosse un prato di pertinenza del Vescovo che lì vi esercitava le proprie giurisdizioni. Ma verso il 1240, al sorgere del periodo dei Comuni, lo stesso nascente Comune di Volterra si appropriò di quel terreno.

Come simbolo del passaggio al nuovo potere cittadino, il prato viene spianato ed al centro vi fu piantato un olmo (ad uso delle popolazioni germaniche precedenti), sotto il quale i consoli e gli anziani si radunavano per legiferare. Attorno alla spianata sorsero quindi le torri delle più potenti famiglie locali, i palazzi sontuosi ed il più importante Palazzo dei Priori.





Presentandosi come un parallelepipedo slanciato, il Palazzo dei Priori venne costruito proprio a ridosso del Duomo, quasi a voler oscurare quest’ultimo e tutto il potere ecclesiastico che rappresentava, presentandosi con la sua imponente facciata proprio all’entrata della Piazza.
Della mirabile costruzione medievale si ammira il rivestimento in pietra squadrata e la suddivisione in tre piani, segnati da due leggeri cornicioni e da tre file di eleganti bifore. Le colonne ai lati del palazzo coi leoni (detti marzocchi in fiorentino) simbolo di Firenze, e gli stemmi dei magistrati appesi alla facciata, sono della metà del XV secolo, e simboleggiano il potere fiorentino sulla città.

Al suo interno, che ostenta le decorazioni e gli stemmi dei vari Capitani fiorentini, si possono ammirare affreschi e tele di matrice prevalentemente evangelica e biblica, a parte una tavola ritraente Persio Flacco del Cosimo Daddi (di Persio Flacco, ironico uomo di cultura e poeta satirico etrusco, ne abbiamo accennato nell’articolo su “Volterra, la storia delle origini”).
Al piano rialzato la porta di ingresso immette in un atrio con una bellissima volta a crociera, circondato dagli stemmi nobiliari e da medaglioni smaltati. Salendo due rampe si arriva al primo piano dove si aprono due bellissime sale: la Sala del Consiglio e la Sala della Giunta.







La prima, con un importante soffitto a doppia crociera affrescato dappertutto, presenta un grandissimo affresco di Iacopo dell’Orcagna della fine del 1300. La particolarità di questo affresco consiste nel fatto che è stato trasferito su tela con un certosino lavoro, per meglio conservarlo. Esso ricopre tutta la parete di fondo ed è diviso in tre spazi, nel corpo centrale un’Annunciazione, nei due corpi ai lati si vedono figure di Santi.
La Sala della Giunta ha mantenuto il soffitto a travature di legno e dei magnifici scranni (o scanni) lignei. Oltre ad alcune tele sulle pareti, conserva anche due sculture in bronzo di artisti volterrani contemporanei.
Consigliamo di visitare tutto l’interno, salendo quelle scale consunte da secoli di passi, quindi attraversare l’ultimo piano ed andare ancora più su, fino all’altezza delle campane della torre, da cui si ammira un panorama spettacolare, che dai tetti circostanti degrada verso i prati, i campi sottostanti ed i boschi in lontananza, in un armonioso caleidoscopio di immagini e colori emozionanti.
Bellissima Volterra, regina di questo luogo incantevole e meravigliosa Toscana, come sempre.
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